sabato 28 novembre 2009

Nel campo di grano

Ho visto Palladino sfottere la curva doria. Gli diranno: no, non si fa così. Noiosi. Si liberi il talento, i ragazzini corrano dietro a un pallone. Di tacco, di suola. E poi sfotti perché hai fatto gol, hai vinto il derby 3-0, sei un ragazzo anche tu. Lì dentro, almeno lì dentro, deve essere il calcio del campo di grano. C'è sempre la retorica della sportività quando non c'entra. C'è sempre una bacchettata brontolona. C'è perfino ancora la pallavolo.

martedì 10 novembre 2009

Corazzata Potemkin

Hanno piazzato questa cosa nel palazzo della Regione di Udine. Spiegano che è arte. Spiegano che il cavallo corre. Spiegano che non è dolente. Spiegano che è del maestro. E si infastidiscono se poni dei dubbi, se racconti le reazioni comuni, se osservi che. Tu non capisci, pare.

domenica 8 novembre 2009

Un tatuaggio sul palato

Parole pensate, non scritte. Ipotesi di ex-post su millanta contenuti. Eppure parole articolate, rimandi, folgorazioni, strappi e riattacchi, non manierismi o spazi vuoti riempiti per noia. Un tatuaggio sul palato. Parole mille volte digitate ad altezza ramo ma non collocate su bianco da una schiena incurvata. Perché non scrivi di più maestro? Perché non scrivi sempre maestro? Perché il maestro ha già scritto. E scrive anche se non appare.