martedì 4 maggio 2010

Classifiche dell'anima (3-continua)


1) Matador. Matador è un film del 1986 diretto da Pedro Almodóvar e sceneggiato dallo scrittore Jesús Ferrero.

2) Il silenzio degli innocenti. La comparsa di un nuovo assassino seriale con la brama dello scuoiare le sue giovani e belle vittime motiva Jack Crawford ad assegnare alla promettente Clarice Starling il ruolo di risolvere il caso. E la chiave è interrogare il serial killer Hannibal Lecter, recluso da oltre otto anni nel Cheasapeake (in seguito Baltimora) State Hospital, diretto dal "dottor" Chilton. L'Fbi ritiene che Lecter possa sapere molte cose su "Buffalo Bill", e poiché rifiuta di aprir la sua mente, forse una giovane donna può far leva sulla sua folle genialità. Clarice fissa un "appuntamento" con l'omicida, ma viene messa in guardia sia da Crawford che da Chilton: è importante non rivelare nulla di sé stessi, o mostrarsi troppo disponibili con Lecter. Il cannibale mostrerà subito di avere capacità mentali e sensazionali di gran lunga superiori a quelle normali, e Clarice scoprirà che la sincerità è la chiave per discutere con Lecter, per non lasciare che faccia dei suoi questionari dei semplici origami o che la possa prendere in giro: tra traumi del passato ed innumerevoli indagini, Clarice intuisce la connessione tra una delle vittime e il suo assassino, riuscendo così a scovare e a catturare Buffalo Bill: intanto però Hannibal riesce a fuggire di prigione. Durante la festa per la sua promozione ad agente dell'Fbi, Clarice riceve una telefonata da Lecter, che le chiede se finalmente "gli agnelli hanno smesso di gridare", ossia se i traumi e i fantasmi del passato hanno smesso di tormentarla; avvertendola di non poter essere rintracciato, Hannibal le confida che sta per avere "un vecchio amico per cena", mentre il suo sguardo si posa su un jet dal quale sta uscendo il dr. Chilton.

3) Fantozzi (2). Riparte da 76 metri la Serbelloni Mazzanti Viendalmare [...] Mignolo netto dell'arcivescovo con anello pastorale.

Fantozzi e Filini arrivarono con due micidiali frac presi in affitto: Filini sembrava un mutilato, Fantozzi praticamente in bermuda!

Si chiamava Ivan il Terribile XXXII, discendente diretto di Ivan il Terribile I, appartenuto allo Zar Nicola, leggendario campione di caccia al mugiko nella steppa, e fucilato come nemico del popolo durante la Rivoluzione di Ottobre sulla Piazza Rossa.

Riso al forno con pomodorini di guarnizione. I pomodorini hanno questa tragica caratteristica: fuori freddi, dentro palla di fuoco a 18.000 gradi!

Parata miracolosa del portiere inglese. Rimessa dal fondo. Palla controllata da Benetti che lancia Pulici sulla sinistra. Scatto formidabile e cannonata di Pulici che sfiora il palo! La palla è ora controllata a tre quarti di campo da Bellugi. Da Bellugi a Capello in funzione di ala destra. Saltato il mediano inglese McKinley che cerca di morderlo al limite dell'area. Tiro, nuca del terzino inglese, tibia di Capello. Nuca ancora. Mischia paurosa! Naso! Nuca! Tibia! Nuca! Orecchio! Entra Pulici, fuori di un soffio! Scusate l'emozione, amici che state comodamente seduti davanti ai teleschermi, nessuno escluso, ma sono 170 anni che non vedevo una partenza così folgorante degli azzurri! La palla è ora a Tardelli, scatto di Tardelli. [...] A Savoldi, tiro, nuca di McKinley, tibia di Savoldi, naso di Antognoni. Nuca del portiere inglese, naso di McKinley, tibia di Benetti, nuca, naso...

Scusi? Chi ha fatto palo? (Fantozzi) – Colpito da McKinley! (Telecronista dalla TV).

I 120mila di Wembley, e voi, milioni di fortunati che nessuna forza al mondo potrebbe strappare dai teleschermi, potete rendervi conto che l'Italia di questa sera fa impallidire anche il ricordo di quella dei leggendari tempi supplementari di Italia-Germania in Messico.

Con vivo rammarico devo comunicarvi che per un imprevedibile disguido la copia dell'annunciato film cecoslovacco non è arrivata in tempo e quindi la proiezione non potrà avvenire. Dove andate! Fermi tutti! In sostituzione verrà proiettato l'immortale capolavoro del maestro Serghei M.Einstein "la Corazzata Kotiomkin"!

Non si scambiavano commenti. Nel buio della sala correvano voci incontrollate e pazzesche. Si diceva che l'Italia stava vincendo per 20 a 0 e che aveva segnato anche Zoff di testa, su calcio d'angolo.

Per me... La Corazzata Kotiomkin... è una cagata pazzesca! [...] 92 minuti di applausi! [...] Hai capito? Eh? Merdaccia!

4) Match point. Chris è un giovane irlandese, bello e fortunato con le donne. Di origini modeste, riesce ad avere successo grazie al tennis professionistico; lasciato il tennis e l'isola natale, si sposta a Londra, per aver maggiori possibilità di salire la scala sociale. Qui gli Hewett, ricca famiglia borghese, lo accolgono generosamente nel loro giro di amici, come maestro di tennis, e Chris finisce con lo sposarne la figlia Chloe. Per Chris giunge finalmente la vita agognata, con un buon lavoro e una ottima posizione economica. Ma nella sua vita entra l'americana Nola, con cui il suo amico e cognato Tom ha rotto il fidanzamento. La passione tra i due si scatena e Nola rimane incinta mentre Chloe sembra non riuscire ad avere il figlio che desidera.

5) Giochi nell'acqua. Tre donne, madre, figlia e nipote, tutte di nome Cissie Colpitts, fanno annegare uno dopo l'altro i rispettivi mariti (un giardiniere, un uomo d'affari, un disoccupato), rispettivamente in una vasca da bagno, in mare ed in piscina. Malgrado i sospetti dei familiari dei defunti, fanno passare le morti per incidenti grazie alla complicità dell'eccentrico medico legale Madgett, amico di famiglia, che passa il tempo con il figlio adolescente inventandosi strani giochi e stilando macabre statistiche di morti, e che si aspetta ogni volta di essere ricompensato dalle loro grazie femminili, ma che viene solo ripetutamente illuso (è la più giovane e trasgressiva delle tre a concedergli una minima soddisfazione, ma poi si tira indietro anche lei), finché alla fine, durante la cerimonia notturna della dispersione delle ceneri dei tre mariti, rimane vittima a sua volta dello spietato terzetto.

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