"Scassinarmi da me per entrarmi di giorno in sogno e vedere com'è che mi muovo che cuocio un uovo e svogliare cari orari miei non toccare lei Corro solo e oserei defluire a segreti greti e irretirmi curioso nel buon uso del sosia iosa e goloso di dolcezza mia derubarmi La lacrima sta come arancia nell'aranceto delle guance sfila si snoda da indossatrice dentro l'abito da sera della mia cera Con marina ironia paturnie notturne e ormeggi sogno un mio volteggio umano da gabbianone"
lunedì 22 marzo 2010
Lunedì persi
Il lunedì Udine è come quei giornali che, una volta alla settimana, cambiano testata. Messaggero Veneto e Messaggero del Lunedì Gazzetta dello Sport e Gazzetta sportiva. Mancano, il lunedì, i punti di riferimento. Ci sono gli stessi assaggiatori di bianco-nero spostati dal loro asse. Li vedi altrove, senza equilibrio, un po' persi. Li vedi sempre di profilo perché parlano l'un l'altro annuiscono ma non stanno pensando all'oggetto non lo condividono. Al secondo bicchiere già si collocano su un'altra dimensione ed è lunedì e hanno perso pure l'equilibrio sembrano astronauti si muovono lenti sono senza sicurezze quelle del martedì mercoledì giovedì venerdi. Quelli sono i loro giorni, sono 4 e potrebbero essere 1, sono 4 mattinate e potrebbero essere una vita. Sono le microsettimane quelle dei locali fatti per loro aperti lì sì che c'è l'equilibrio. Il lunedì sono tutti su un tapisroulant sono fermi con i piedi ma persi nell'anima. Sono gli assaggiatori del lunedì. Li capisco.
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il titolo double face è già uno spettacolo. addirittura il caffè, lunedioggi, era spostato di asse. e il mio naso che cola. e tutti un po' stralunati di lunedì. soprattutto nel primo lunedì di primavera. :)
RispondiEliminaper inciso... la parola magica da digitare per pubblicare il mio commento di prima era "adesseu". voglio sapere che logaritmo hanno inventato per questo trabiccolo dell'antispam... lo voglio sapere adesseu.
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