"Scassinarmi da me per entrarmi di giorno in sogno e vedere com'è che mi muovo che cuocio un uovo e svogliare cari orari miei non toccare lei Corro solo e oserei defluire a segreti greti e irretirmi curioso nel buon uso del sosia iosa e goloso di dolcezza mia derubarmi La lacrima sta come arancia nell'aranceto delle guance sfila si snoda da indossatrice dentro l'abito da sera della mia cera Con marina ironia paturnie notturne e ormeggi sogno un mio volteggio umano da gabbianone"
giovedì 18 marzo 2010
Da (stato in luogo) Susy
Non ci venivo mai, quasi mai. C'era Meri (Mary? Meril?) che schicchettava centinaia di caffè. Macchiato super, all'altezza della Tazza d'oro (quella ruspante di un tempo, non quella da veline di oggi), pure col cuoricino scolpito col cacao. Poi è arrivato Massimo. Susy al suo fianco, una Susy indiavolata. Fuoriclasse. Mourinho all'Udinese. Quindi rapiscono Susy, che se ne va da Rosi (Rosy? Rosil?). Dicono: non durerà tanto. Infatti. La penultima tappa è un declinante Massimo (dove sei Massimo, ci leggi?) con l'astro nascente Natasha (Natasha). Moretta, sorridente, divertente (dove sei Nati, ci leggi?). Infine, l'ultimo giro. Susy prende il timone. Sempre fuoriclasse ma stavolta dentro gli schemi di una gestione. La libertà di inventare un po' soffocata. Come se avessero detto a Maradona di rientrare a centrocampo. Epperò da Susy è il mio ufficio. Ci sono il marito, Paola, la zia, il dottore, il maestro, il fotografo, il cuoco, il parrucchiere, l'altro parrucchiere, le assistenti dei parrucchieri, il pescivendolo, il gioielliere, pure il fratello, il barzellettiere, il giudice, la responsabile di Bernardi, la signora con la bici lenta e gentile, il signore in carrozzella che infila il calice nel calzino come neanche il mago Silvan, il dentista (il taxista, la ragazza, la star), e chissà quanti ne dimentico. Poi ci siamo io e le mie amiche. Un bicchiere buono di Tocai vale 1 euro. Ci sono le tartinette, una per tutti, due per me e pochi altri. Il Prosecco costa 2,50, ma ha vinto premi. E non grattando. Susy fa l'assist e segna i gol. E' via Mercerie, cuore di cacao della città. Si impara e si insegna. Si ascolta e si ride. Ci si vede ogni mattina, tranne il lunedì.
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