"Scassinarmi da me per entrarmi di giorno in sogno e vedere com'è che mi muovo che cuocio un uovo e svogliare cari orari miei non toccare lei Corro solo e oserei defluire a segreti greti e irretirmi curioso nel buon uso del sosia iosa e goloso di dolcezza mia derubarmi La lacrima sta come arancia nell'aranceto delle guance sfila si snoda da indossatrice dentro l'abito da sera della mia cera Con marina ironia paturnie notturne e ormeggi sogno un mio volteggio umano da gabbianone"
mercoledì 9 settembre 2009
Abc
Non leggono e quindi non sanno leggere. E' una questione di non abitudine, una non ripetizione del movimento mentale. E così capiscono poco, sintetizzano male, rielaborano peggio, credono di aver visto questo e invece c'era quello. Siamo all'abc della comprensione del testo, all'alba dell'ovvio, alle aste. Sta per ricominciare la scuola.
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