"Scassinarmi da me per entrarmi di giorno in sogno e vedere com'è che mi muovo che cuocio un uovo e svogliare cari orari miei non toccare lei Corro solo e oserei defluire a segreti greti e irretirmi curioso nel buon uso del sosia iosa e goloso di dolcezza mia derubarmi La lacrima sta come arancia nell'aranceto delle guance sfila si snoda da indossatrice dentro l'abito da sera della mia cera Con marina ironia paturnie notturne e ormeggi sogno un mio volteggio umano da gabbianone"
mercoledì 4 agosto 2010
Magata
L'ha fatto, era orgoglio. Ci ha pensato notte e giorno, ha citato Emily Rose, ha telefonato al mago Oronzo, quando c'è riuscito aveva il ghigno dei giorni giusti. L'ha tolta, adesso la faccina-sole non c'è più, stava annidata in sms/visualizza cartella/messaggi push WAP. Più o meno "Le mie carceri". Sostiene, a giochi fatti, di poterla far comparire e sparire. Mah. Però lo segnalo e lo ringrazio, come annunciato. Ma un po' mi manca, la faccina. Era il sole che mi ha fatto, oggi, aragosta.
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c'è riuscito!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminamitico :D